doppia:

camera a due letti (singoli oppure possono esser uniti a matrimoniale) con bagno privato, lenzuola e asciugamani forniti. A richiesta è possibile aggiungere un terzo letto.

camerata:

bagno in condivisione con doccia, sacco letto obbligatorio (è possibile affittare il sacco letto per 2,50€, il set di lenzuola a 5€, l’asciugamano a 2,50€. sacco a pelo non ammesso)

Il giorno della vostra partenza vi chiediamo di lasciare le stanze libere e in ordine entro le 9.30

prezzi:

I prezzi, a persona a notte, sono da intendersi per la mezza pensione (pasti vegani).

in doppia 120 €

in doppia uso singolo 145 €

in doppia nel terzo letto 115 €

in camerata 95 €

è previsto uno sconto per pernotto dalle tre notti in su.

Domande ricorrenti – Risposte utili

-cosa devo portare?

Uno zaino leggero! Non serve molto: l’asciugamano e le lenzuola sono forniti nelle doppie ed è possibile affittarli in camerata. Nei bagni, sia privati che comuni, trovate del sapone ecologico e ci sono dei phon a disposizione. C’è uno scaldascarponi e prevediamo un servizio di lavanderia per chi si ferma qualche notte. A vostra disposizione un vasto assortimento di ciabatte per tutti i numeri di piede.

In inverno consigliamo di essere attrezzati con pelli di foca, artva, pala e sonda.

In estate consigliamo scarponcini e giacca antipioggia.

-è previsto un trasporto bagagli e persone?

Chi arriva in rifugio lo fa grazie ai suoi sforzi e si porta ciò che serve sulle spalle. Non prevediamo nessun tipo di trasporto né in inverno né in estate.

-è possibile avere un menù carnivoro?

Abbiamo scelto di proporre una cucina vegana perchè siamo certi che fornisce tutto il nutrimento necessario. Provate e ascoltate il vostro corpo: come vi sentite dopo il pasto?

-la caparra viene restituita in caso non riusciamo a venire?

Per definizione la caparra rappresenta un risarcimento in caso il cliente non intenda usufruire di ciò per cui ha effettuato la prenotazione.

Detto ciò d’estate normalmente la meteo non è mai avverso a tal punto da impedire il raggiungimento del rifugio (con una buona giacca in un’ora dal Gabiet si arriva al rifugio anche sotto la pioggia), mentre in inverno, in caso di condizioni oggettivamente pericolose per cui nemmeno la salita in pelli di foca/ciaspole dal Gabiet risulta possibile ci impegniamo a tenere la caparra buona per una prossima prenotazione di pari valore a quella disattesa.

Come si chiama il gatto? di che razza è? Forse che è una lince?

Il gatto si chiama Chatu, diminutivo di Chatuchak; è un Maine Coon torinese (seppur sprovvisto di pedigree), non è una lince e non è vegano.